I fantasmi di Edimburgo vagano per in tetri e misteriosi sotterranei della città, da quando gli appestati furono murati vivi i loro spiriti si aggirano nei vicoli stretti e bassi della Real Mary’s King Close. Un luogo macabro che sembra fatto apposta per trascorrere un halloween spaventoso.
Immaginate se sotto i vostri piedi ci fosse una città nascosta, ricoperta dalle costruzioni moderne, in cui si sospetta si aggirino strane presenze che non trovano pace. E’ una sensazione che vi fa venire i brividi? beh questo ad Edimburgo accade davvero, infatti nella nella zona di Real Mary’s King Close c’è una città sotterranea e misteriosa, fatta di vicoli stretti e bassi chiamati closes, che si narra sia popolata da fantasmi.
Durante un viaggio ad Edimburgo non si può non scendere nelle viscere della città per visitare questo luogo che regala emozioni forti. Il Real Mary’s King Close, infatti, è considerato una delle zone più infestate dai fantasmi di tutta la Gran Bretagna, dove si scende per 25 metri sotto il livello del Royal Mile e conduce i visitatori alla scoperta di storie affascinante ed oscure di Edimburgo, fatte di appestati murati vivi, prigioni e luoghi di dannazione e criminalità.
Su questa zona della città ci sono innumerevoli storie e leggende che narrano della sua origine misteriosa, a volte gonfiata da aspetti macabri, come se il vero racconto della sua nascita non bastasse a far venire i brividi. Nel labirinto sotterraneo di Mary’s king Close morirono centinaia di persone nella Edimburgo del XVII e XIX secolo. La città in quegli anni venne colpita da un’epidemia di peste e la città vecchia, con dentro gli ammalati, venne sigillata per evitare il diffondersi del contagio.
Negli anni vi si costruì sopra, quasi a voler dimenticare quell’orribile gesto seppellendone le tracce sotto nuovi palazzi e strade. Secondo la leggenda tramandata nei secoli, le persone appestate furono murate vive nelle loro case e lasciate morire. La cosa più atroce, però, accadde dopo, quando si dovettero portare vie i cadaveri, i corpi erano diventati così rigidi che i becchini furono costretti ad amputarne gli arti per trasportarli fuori dalle porte strette e farli passare attraverso le scalinate tortuose e ripide.
Dopo questa triste e crudele pagina della storia scozzese, furono poche le famiglie accettarono di vivere là sotto, ma alcune ne furono costrette per l’aumento della popolazione e la povertà. I nuovi abitanti dovettero convivere con strane presenze, i fantasmi delle vittime della peste.
Questa zona è rimasta chiusa per decenni, fino a quando, verso la fine del ventesimo secolo, il Consiglio comunale diede il permesso di fare qualche visita. Dato il grande successo e l’enorme curiosità che ha riscosso, dall’Aprile del 2003 vengono regolarmente organizzati dei tour guidati che accompagnano i visitatori alla scoperta della vita dei vicoli misteriosi e bui.
Attualmente è possibile effettuare una visita sotterranea di Mary King’s Close in compagnia di personaggi che rivestono gli abiti del passato di Edimburgo, che durante la visita alla luce delle lanterne intrattengono i visitatori con racconti e storie che fanno venire i brividi, e non è raro vedere spuntare all’improvviso un fantasma da dietro le rocce. Distinguere se sia un ologramma o una persona in carne ed ossa o uno spirito è davvero molto difficile. La visita ai sotterranei inizia a Warriston, nel pressi di High Street, una delle vie principali di Edimburgo. All’interno i tetti sono molto bassi e i vicoli stretti, proseguendo il percorso si arriva nella stanza di Mary, che da il nome a tutto il complesso. Questa donna è realmente vissuta nella capitale scozzese del XVII secolo, ed è stata tra le tante persone che qui sotto hanno abitato per anni, sino a trovare la morte.
La storia racconta che Mary si trasferì nel sottosuolo di Edimburgo dopo la morte del marito, nel 1629 e morì nel settembre del 1644, alcuni mesi prima che la peste colpisse la capitale scozzese. Continuando il tour si arriva ad una vecchia casa, posizionata sotto ai vicoli del Royal Mile, la via principale di Edimburgo, conosciuta come Allan’s Close. Questa casa era abitata da una bambina di nome Annie, che vaga triste fra le mura della sua casa poiché ha perso la sua bambola. Per calmare quest’anima in pena i visitatori di solito portano in dono giocattoli, regali ed anche soldi, trasformando questa sala in una sorta di santuario.
La bambina Annie di sicuro sarà contenta. I soldi che vengono raccolti vengono dati in beneficenza al Sick Kids Hospital che si prende cura dei bambini malati. Il tour nella città sommersa costa 10 dollari e 50 e sembra un luogo perfetto dove andare ad Halloween per vivere un’esperienza spettrale tra atmosfere da brivido, nelle sale immerse nell’oscurità, dove potrete fare un incontro con un fantasma del 1600.