Uno dei testimoni era intento a fumare una sigaretta sul balcone della sua villetta situata nella vegetazione, quando la sua attenzione veniva catturata da un oggetto arancione
Erano le ore 23,30 circa del 29 luglio 2014 e tre dei componenti di una famiglia di Apice (BN) e due ufo si sono, per così dire, incrociati. Uno dei testimoni era intento a fumare una sigaretta sul balcone della sua villetta situata nella vegetazione, quando la sua attenzione veniva catturata da un oggetto arancione intenso che si librava alla sua destra un po’ più in alto sulla collina dove insiste l’abitazione. L’agitazione cominciava a diventare palpabile, anche perché la zona non è nuova ad eventi ufologici. Ad un certo punto l’ufo ha emesso dei raggi bianchi sottili dalla parte superiore e inferiore, si è mosso ed è svanito. Non ancora ripresosi dalla meraviglia e paura, le tre persone mentre parlavano della loro esperienza, si avvedevano che un qualcosa svolazzava nel giardino di casa sito nella parte opposta a quella dell’ufo visto poco prima. A questo punto, molto impauriti si nascondevano in casa, notando che si trattava di un piccola sfera giallina pulsante di pochi centimetri di diametro che passava addirittura tra le piante a circa 7 metri dal suolo. Il Centro Ufologico Mediterraneo (C.UFO.M.), dopo alcuni giorni interveniva sul posto svolgendo le opportune indagini e stilando un rapporto sull’accaduto. Il team di ufologi, ha postato sul sito www.centroufologicomediterraneo.it un soddisfacente servizio riassuntivo degli accertamenti svolti, rendendo visibile altre notizie su face book, twitter e youtube dove è postato un video trailer molto interessante. Il Presidente Angelo Carannante sottolinea che il doppio avvistamento è di notevole importanza. Il mistero ufo rimane fitto. A tal proposito ci ha voluto vedere ancora più chiaro approfondendo ulteriormente la dinamica degli eventi che illustrerà nella sua relazione nel corso del primo convegno sugli ufo di città di Pomezia previsto per domenica 29 marzo 2015. (meteoweb.eu)