557 ViewsContratto da 12,8 milioni fra Thales Alenia Space Italia e Cira Sarà italiano lo scudo termico destinato a proteggere il primo veicolo spaziale europeo in grado di portare carichi nell’orbita bassa e poi di rientrare nell’atmosfera, lo Space Rider dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) il cui primo volo è previsto a fine 2023 con il nuovo lanciatore Vega C. Il contratto, da 12,8 milioni, è stato firmato da Thales Alenia Space Italia e Centro Italiano Ricerche Aerospaziali (Cira). Finanziato dall’Esa, il programma Space Rider è stato affidato, per lo sviluppo…
Read MoreAutore: Redazione
Marte, in azione il braccio robotico del rover Perseverance
508 ViewsAl via le indagini nel cratere che ospitava un antico lago Il rover Perseverance della Nasa inizia le sue indagini scientifiche su Marte: dopo aver fatto da ‘spalla’ al drone Ingenuity, documentandone i primi voli e fungendo da base per le comunicazioni, ora entra in azione con il suo braccio robotico per studiare il suolo all’interno del cratere Jezero, che un tempo ospitava un antico lago. La fotocamera Watson posta all’estremità del braccio robotico ha già ripreso immagini estremamente dettagliate delle rocce, mentre altre due fotocamere dello strumento Mastcam-Z,…
Read MoreSole, prima prova diretta dell’esistenza di rare onde magnetiche
583 ViewsSono le onde di Alfvén, trasmettono energia nella sua atmosfera Catturate per la prima volta le onde magnetiche del Sole responsabili della trasmissione dell’energia nell’atmosfera della nostra stella, le cosiddette onde di Alfvén. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Nature Astronomy, coordinato da Marco Stangalini, dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e associato Inaf, e da Robertus Erdélyi, dell’Università britannica di Sheffield. La prima prova diretta della loro presenza sulla superficie solare è stata ottenuta dallo strumento italiano Ibis (Interferometric Bidimensional Spectrometer) dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), realizzato in…
Read MoreRazzo spaziale cinese in caduta, 9 regioni del centro-sud Italia in allerta
1.036 ViewsProtezione civile, evitare di stare all’aperto Ci sono “porzioni” di 9 regioni del centro-sud che potrebbero essere interessate dalla caduta di frammenti del razzo spaziale cinese ‘Lunga marcia 5B’: Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. La previsione di rientro sulla terra è fissata per le ore 2:24 del 9 maggio, con una finestra temporale di incertezza di ± 6 ore. Le indicazioni arrivano dal Comitato Operativo della Protezione Civile convocato dal capo Dipartimento, Fabrizio Curcio. Il consiglio è di stare al chiuso e non…
Read MoreIl rischio di forti terremoti e tsunami è più alto del previsto
649 ViewsUn nuovo modello predittivo rivede le stime Rivedere i modelli di pericolosità di tsunami e terremoti: è quello che suggerisce la ricerca condotta dall’università del New Mexico e pubblicata sulla rivista Nature Geoscience, secondo la quale in alcune aree i rischi sono più alti di quanto stimato finora. Parallelamente un altro studio su Nature Communication, guidato da ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e le università di Padova e di Pisa, verifica in laboratorio cha alcuni materiali dei fondali marini possono favorire la generazione di tsunami. “Capire…
Read MoreLa Nasa sceglie SpaceX per portare la prima donna sulla Luna VIDEO
651 ViewsContratto da 2,8 miliardi di dollari con l’azienda di Elon Musk La Nasa ha scelto la SpaceX per portare la prima donna e il prossimo uomo sulla Luna. Ha infatti affidato all’azienda di Elon Musk il progetto da 2,8 miliardi di dollari, destinato a portare il primo veicolo commerciale sul suolo lunare (lander). Il contratto è stato firmato nell’ambito del programma Artemis, che punta al ritorno alla Luna per il 2024. L’arrivo della prima donna, osserva la Nasa, sarà solo il primo passo verso un cambiamento che prevede di portare presto…
Read MoreLa Superluna saluta il cielo di aprile
564 ViewsIl 27 la Luna piena sarà alla minima distanza dalla Terra La Superluna saluta il cielo di aprile: il 27 la Luna piena coincide con l’approssimarsi del nostro satellite alla minima distanza dalla Terra. Si tratta di un termine non scientifico e poco amato dagli astrofili, che preferiscono parlare di ‘plenilunio al perigeo’. La Luna piena, più vicina alla Terra, apparirà leggermente più grande, con una differenza di dimensioni all’incirca del 7%”, spiegano gli esperti dell’Unione Astrofili Italiani (Uai). Che anticipano come “anche il plenilunio di maggio 2021 sarà…
Read MoreOnde gravitazionali, un’antenna le cercherà dalla Luna
634 ViewsProgetto con una forte impronta italiana, utile per studiare la geologia del satellite La ricerca sulle onde gravitazionali potrebbe presto sbarcare sulla Luna, grazie al progetto di un’antenna, la Lunar Gravitational-Wave Antenna (Lgwa), in grado di misurare le vibrazioni del cosmo e studiare la geologia del satellite. Il progetto ha una forte impronta italiana: è coordinato da Jan Harms, del Gran Sasso Science Institute (Gssi) e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), e coinvolge l’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), il Centro Italiano…
Read MoreTerremoti, un progetto per stimare la probabilità delle repliche
690 ViewsIn collaborazione fra Italia e Giappone Migliorare la stima della probabilità che dopo un forte terremoto l’energia delle scosse che lo seguono, le cosiddette repliche, decada o viceversa si possano verificare altre forti scosse: è questo l’obiettivo dello studio presentato dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (Ogs) in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e il giapponese Institute of Statistical Mathematics (Ism). Il progetto è stato inserito nel Protocollo Esecutivo 2021-2023 di cooperazione scientifico-tecnologica bilaterale tra Italia e Giappone, assieme ad altri dieci progetti.…
Read MoreMarte, nuovi indizi sui suoi oceani nascosti
611 ViewsIntrappolati tra 100 e 1.500 metri di profondità Marte potrebbe nascondere oceani d’acqua nella sua crosta, intrappolata nelle rocce. Sarebbero sepolti a una profondità compresa tra i 100 e i 1.500 metri, anziché essersi dispersi nello spazio, spazzati via dal vento solare insieme all’atmosfera marziana, come ipotizzato finora. Lo sostiene lo studio pubblicato sulla rivista Science dai ricercatori del California Institute of Technology (Caltech), coordinati da Eva Scheller. “Marte è diventato il pianeta arido che conosciamo adesso circa tre miliardi di anni fa”, ha spiegato Scheller. Secondo gli autori…
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