866 Views Una super Terra distrutta dalla sua stella L’intruso del Sistema Solare, Oumuamua , potrebbe essere il frammento di un pianeta alieno, passato troppo vicino alla propria stella e deformato dalla sua attrazione gravitazionale, fino ad assumere una forma allungata. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Nature Astronomy da Yun Zhang e Douglas Lin, dell’Università Tsinghua di Pechino e dell’Accademia cinese delle Scienze. Secondo gli autori dello studio, la nuova ipotesi di formazione di Oumuamua, basata su simulazioni al computer, spiegherebbe la strana forma di questo visitatore del Sistema…
Read MoreAutore: Redazione
La stella simile al Sole sopravvissuta al buco nero
801 Views Continuerà a orbitargli intorno per miliardi di anni È sopravvissuta a un incontro ravvicinato con un buco nero gigante, con massa 400.000 volte il Sole, al centro della galassia GSN 069, a circa 250 milioni di anni luce dalla Terra. È una gigante rossa, una stella come il Sole nella fase finale della sua evoluzione che, esaurito il proprio combustibile nucleare, inizia a gonfiarsi. Gli astronomi dell’Università britannica di Leicester, coordinati da Andrew King, si sono accorti della sua presenza grazie a un’emissione di raggi X regolare come…
Read MoreSu Marte fiumi simili al Po, 3,7 miliardi di anni fa
710 Views Scoperta a guida italiana Grandi fiumi che scorrendo creavano canali e banchi di sabbia come fa il Po: accadeva su Marte 3,7 miliardi di anni fa. Ricostruisce quell’antichissimo paesaggio la ricerca internazionale pubblicata su Nature Communications da Francesco Salese, della International Research School of Planetary Sciences (Irsps) dell’Università d’Annunzio di Pescara e dell’Università olandese di Utrecht. “Le caratteristiche della zona studiata indicano che su Marte con altissima probabilità c’erano molti grandi fiumi, che oggi sono probabilmente sepolti” e che probabilmente sono esistiti per un lungo periodo, anche oltre…
Read MoreLe stelle cadenti della cometa di Halley hanno salutato la Terra
738 Views All’alba del 5 maggio Le stelle cadenti della cometa di Halley, le Eta Aquaridi, hanno salutato la Terra. hanno infatti raggiunto il picco di attività all’alba del 5 maggio. A partire dalle 4,00 del mattino, a ridosso del tramonto della Luna e poco prima del sorgere del Sole, c’è stata una stretta finestra di osservazione che permesso di vedere le meteore più brillanti. “E’ uno sciame famoso perché è legato alla cometa di Halley che si lega anche a un altro sciame, quello delle Orionidi, meteore visibili in…
Read MoreLa Luna deforma la crosta terrestre e muove i continenti
728 Views Lo dimostra per la prima volta una ricerca italiana Non solo mare e laghi: la Luna riesce a deformare la crosta terrestre provocando le cosiddette maree solide che sono in grado di muovere i continenti perche’ svolgono un ruolo attivo sulla tettonica delle placche. Lo dimostra per la prima volta la ricerca italiana pubblicata sulla rivista Science Reviews, da Carlo Doglioni presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Davide Zaccagnino dell’Universita’ Sapienza di Roma, Francesco Vespe, dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). I tre studiosi sono riusciti a comprendere…
Read MoreNel cielo di maggio la sorpresa di Mercurio
1.079 Views Visibili quest’anno anche le stelle cadenti generate dalla cometa di Halley Nel cielo di maggio Venere cede il ruolo da protagonista nel cielo serale per lasciare spazio a Mercurio: normalmente difficile da vedere, il pianeta più vicino al Sole a fine mese raggiungerà le condizioni di migliore osservabilità serale dell’anno. “Proprio il 31 maggio Mercurio tramonta ben 1 ora e 54 minuti dopo il Sole. Sono le condizioni migliori dell’anno in corso per osservarlo nella luce del crepuscolo sull’orizzonte occidentale”, rileva l’Unione astrofili italiani (Uai). In attesa di Mercurio, per il…
Read MoreLa cometa Atlas è andata in frantumi
981 Views I frammenti fotografati dal telescopio spaziale Hubble Il telescopio spaziale Hubble ha visto la cometa Atlas andare in frantumi: ha identificato circa 30 frammenti del suo nucleo avvolti nella coda di polvere della cometa, che appaiono come luci che si accendono a intermittenza. Le immagini sono state scattate tra il 20 e il 23 aprile, quando la cometa era a 146 milioni di chilometri dalla Terra. “L’aspetto dei frammenti cambia sostanzialmente tra le due giornate”, ha detto l’astronomo David Jewitt, dell’Università della California a Los Angeles (Ucla), a…
Read MoreGrecia: Terremoto a Creta di magnitudo 6.7. Allerta tsunami
1.308 ViewsUna forte scossa di terremoto è stata registrata nell’isola di Creta in Grecia. Il terremoto, di magnitudo 6.7, è avvenuto a una profondità di circa 10 chilometri. L’ epicentro è a 118 chilometri a Sud di Ierapetra, sulla costa meridionale dell’isola. Non è ancora noto il livello di danni o lesioni. L’area abitata più vicina si trova a circa 90 chilometri, il villaggio di Nea Anatoli. Per ora non ci sono ulteriori informazioni. Le autorità non hanno ancora fatto alcun annuncio. Map of felt reports received so far following…
Read MoreClima, l’ozono ‘cattivo’ aumenta sull’Europa
906 Views Aiutato da ondate di calore e siccità Sotto la spinta di ondate di calore e siccita’ sta aumentando sull’Europa il livello del cosiddetto ozono ‘cattivo’, ossia l’ozono al suolo che contrariamente a quello atmosferico, e’ un forte ossidante in grado di causare seri danni alla vegetazione e, nell’uomo, irritazioni a occhi, pelle e polmoni. E’ quanto emerge dalla ricerca internazionale pubblicata sulla rivista Nature Climate Change e coordinata dall’universita’ americana di Princeton, alla quale l’Italia ha partecipato con i fisici Giacomo Gerosa e Angelo Finco, entrambi dell’Universita’ Cattolica.…
Read MoreTerremoto Napoli: sciame sismico in area flegrea, gente in strada per paura
1.041 Views Una delle scosse avvertita anche in zona occidentale Napoli L’area flegrea, in provincia di Napoli, è stata al centro dall’alba da uno sciame sismico che, iniziato alle 4,16, si è protratto fino alle 7,23 con 22 eventi registrati. Tre le scosse di terremoto avvertite da buona parte della popolazione sorpresa nel sonno: la prima, alle 4,16, di magnitudo 2,0, la seconda, alle 4,41, di magnitudo 2,5 e la terza la più intensa, alle 4.59, di magnitudo 3,1. Quest’ultimo evento, tra i più forti negli ultimi sei mesi, avvertito…
Read More