Il frammento di un razzo cinese in caduta sulla Terra

1.126 Views Evento previsto, per l’esperto Italia ed Europa al sicuro Sta rientrando sulla Terra in modo incontrollato – così come era stato previsto – un frammento del razzo vettore cinese Lunga Marcia 5B, lanciato lo scorso 5 maggio. Secondo Luciano Anselmo, esperto di detriti spaziali del Cnr, il relitto dovrebbe cadere a breve in una fetta del globo compresa tra Australia, Africa e Stati Uniti, mentre l’Europa e l’Italia sarebbero al sicuro. “E’ molto probabile che i detriti finiscano nell’oceano, mentre la possibilità che causi vittime è milioni di…

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Grotte sotterranee contaminate dall’attività dell’uomo

981 Views Lo studio americano nella riserva del Monte Conca in Sicilia Sembrano luoghi di natura incontaminata, eppure anche le grotte sotterranee scavate nel cuore delle montagne possono essere inquinate da batteri provenienti dalle acque reflue delle città e delle aree agricole. Lo dimostrano le analisi condotte nel sistema carsico della riserva naturale del Monte Conca, in Sicilia, dai ricercatori dell’Università della Florida del Sud in collaborazione con il Centro speleologico etneo. I risultati sono pubblicati sulla rivista Plos One. Geologi e microbiologi hanno lavorato fianco a fianco per raccogliere…

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Scoperto il buco nero più vicino alla Terra

997 Views È a soli 1.000 anni luce e ha due stelle compagne Scoperto il buco nero più vicino alla Terra: è distante appena 1.000 anni luce. A svelarne l’esistenza, due stelle compagne che orbitano intorno a questo mostro cosmico e che sono così vicine da essere visibili persino a occhio nudo, nel cielo visibile dall’emisfero meridionale. Le caratteristiche di questo sistema triplo, chiamato HR 6819, sono pubblicate sulla rivista Astronomy & Astrophysics dal gruppo di astronomi dell’Osservatorio Europeo Meridionale (Eso), coordinato da Thomas Rivinius. Si tratta, spiega Rivinius, “di…

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L’intruso del Sistema Solare forse è il frammento di un pianeta

783 Views Una super Terra distrutta dalla sua stella L’intruso del Sistema Solare, Oumuamua , potrebbe essere il frammento di un pianeta alieno, passato troppo vicino alla propria stella e deformato dalla sua attrazione gravitazionale, fino ad assumere una forma allungata. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Nature Astronomy da Yun Zhang e Douglas Lin, dell’Università Tsinghua di Pechino e dell’Accademia cinese delle Scienze. Secondo gli autori dello studio, la nuova ipotesi di formazione di Oumuamua, basata su simulazioni al computer, spiegherebbe la strana forma di questo visitatore del Sistema…

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La stella simile al Sole sopravvissuta al buco nero

720 Views Continuerà a orbitargli intorno per miliardi di anni È sopravvissuta a un incontro ravvicinato con un buco nero gigante, con massa 400.000 volte il Sole, al centro della galassia GSN 069, a circa 250 milioni di anni luce dalla Terra. È una gigante rossa, una stella come il Sole nella fase finale della sua evoluzione che, esaurito il proprio combustibile nucleare, inizia a gonfiarsi. Gli astronomi dell’Università britannica di Leicester, coordinati da Andrew King, si sono accorti della sua presenza grazie a un’emissione di raggi X regolare come…

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Su Marte fiumi simili al Po, 3,7 miliardi di anni fa

622 Views Scoperta a guida italiana Grandi fiumi che scorrendo creavano canali e banchi di sabbia come fa il Po: accadeva su Marte 3,7 miliardi di anni fa. Ricostruisce quell’antichissimo paesaggio la ricerca internazionale pubblicata su Nature Communications da Francesco Salese, della International Research School of Planetary Sciences (Irsps) dell’Università d’Annunzio di Pescara e dell’Università olandese di Utrecht. “Le caratteristiche della zona studiata indicano che su Marte con altissima probabilità c’erano molti grandi fiumi, che oggi sono probabilmente sepolti” e che probabilmente sono esistiti per un lungo periodo, anche oltre…

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Le stelle cadenti della cometa di Halley hanno salutato la Terra

652 Views All’alba del 5 maggio Le stelle cadenti della cometa di Halley, le Eta Aquaridi, hanno salutato la Terra. hanno infatti raggiunto il picco di attività all’alba del 5 maggio. A partire dalle 4,00 del mattino, a ridosso del tramonto della Luna e poco prima del sorgere del Sole, c’è stata una stretta finestra di osservazione che permesso di vedere le meteore più brillanti. “E’ uno sciame famoso perché è legato alla cometa di Halley che si lega anche a un altro sciame, quello delle Orionidi, meteore visibili in…

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La Luna deforma la crosta terrestre e muove i continenti

658 Views Lo dimostra per la prima volta una ricerca italiana Non solo mare e laghi: la Luna riesce a deformare la crosta terrestre provocando le cosiddette maree solide che sono in grado di muovere i continenti perche’ svolgono un ruolo attivo sulla tettonica delle placche. Lo dimostra per la prima volta la ricerca italiana pubblicata sulla rivista Science Reviews, da Carlo Doglioni presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Davide Zaccagnino dell’Universita’ Sapienza di Roma, Francesco Vespe, dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi). I tre studiosi sono riusciti a comprendere…

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Nel cielo di maggio la sorpresa di Mercurio

983 Views Visibili quest’anno anche le stelle cadenti generate dalla cometa di Halley Nel cielo di maggio Venere cede il ruolo da protagonista nel cielo serale per lasciare spazio a Mercurio: normalmente difficile da vedere, il pianeta più vicino al Sole a fine mese raggiungerà le condizioni di migliore osservabilità serale dell’anno. “Proprio il 31 maggio Mercurio tramonta ben 1 ora e 54 minuti dopo il Sole. Sono le condizioni migliori dell’anno in corso per osservarlo nella luce del crepuscolo sull’orizzonte occidentale”, rileva l’Unione astrofili italiani (Uai). In attesa di Mercurio, per il…

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La cometa Atlas è andata in frantumi

890 Views I frammenti fotografati dal telescopio spaziale Hubble Il telescopio spaziale Hubble ha visto la cometa Atlas andare in frantumi: ha identificato circa 30 frammenti del suo nucleo avvolti nella coda di polvere della cometa, che appaiono come luci che si accendono a intermittenza. Le immagini sono state scattate tra il 20 e il 23 aprile, quando la cometa era a 146 milioni di chilometri dalla Terra. “L’aspetto dei frammenti cambia sostanzialmente tra le due giornate”, ha detto l’astronomo David Jewitt, dell’Università della California a Los Angeles (Ucla), a…

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