823 Views Viaggia a 24.000 chilometri al secondo intorno al buco nero La stella più veloce della Via Lattea viaggia a 24.000 chilometri al secondo, pari all’8% della velocità della luce: si chiama S4714 e, insieme ad altre spericolate stelle, orbita vicinissima al buco nero supermassiccio Sagittarius A* che dorme al centro della galassia. Lo ha scoperto un gruppo di astrofisici dell’Università di Colonia, in Germania, grazie a uno studio pubblicato sull’Astrophysical Journal. La stella velocista S4714 impiega 12 anni per completare il suo percorso intorno al buco nero: segue…
Read MoreAutore: Redazione
Risolto mistero della stella Betelgeuse, oscurata da eruzione
763 Views Telescopio Hubble mostra materiale espulso divenuto polvere Una gigantesca eruzione sarebbe la causa più probabile dell’improvviso pallore della stella Betelgeuse, che a cavallo tra 2019 e 2020 aveva fatto preoccupare gli astronomi tanto da far sospettare perfino un’imminente esplosione. A risolvere il suo mistero è il telescopio spaziale Hubble, di Nasa e Agenzia spaziale europea (Esa): grazie alle sue osservazioni nell’ultravioletto, è stato possibile individuare l’espulsione dalla superficie stellare di un’enorme quantità di materiale incandescente, che avrebbe poi formato una nube di polvere responsabile dell’offuscamento. I risultati dello…
Read MoreSfera luminosa nel cielo di Mondello, l’ufologo:«Movimenti anomali, forse sonda aliena»
1.315 Views A girare il video, dalla terrazza di casa sua è Daniele Chiappara:”Capii subito che non si trattava di una stella o un aereo”. “Ci mancavano soltanto gli alieni!”. Nel corso del 2020, di certo uno degli anni più turbolenti degli ultimi tempi, la battuta potrebbe risultare scontata ancorchè inflazionata. Eppure, quando a pronunciarsi è uno stimato ufologo, mettere da parte il sarcarsmo per cercare di attenzionare il video in questione crediamo ne valga la pena. Nella fattispecie, a condividere il filmato proposto da Palermo Live è Daniele Chiappara…
Read MoreMarte era ricoperto di ghiacci
642 Views Molti canali non furono scavati da fiumi Marte in passato era coperto di ghiacci. Nuovi dati geologici smentiscono l’ipotesi che un tempo il pianeta rosso fosse un luogo ricco di acqua allo stato liquido: quelli che finora sono stati interpretati come letti di antichissimi fiumi erano stati, in realtà, scavati da ghiacciai. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Nature Geoscience dal gruppo dell’Università canadese della Columbia Britannica coordinato da Anna Grau Galofre. Grazie a un nuovo algoritmo per lo studio dei processi di erosione terrestri, i…
Read MoreLa prima eclissi totale di luna ripresa da un telescopio spaziale
808 Views Lo ha fatto Hubble, aiuterà a cercare la vita su altri pianeti Per la prima volta un’eclissi totale di Luna è stata osservata da un telescopio spaziale. Il primato porta la firma di Hubble, lo strumento di Nasa e Agenzia spaziale europea (Esa), che ha sfruttato la Luna come uno specchio per studiare il riflesso della luce solare filtrata dall’atmosfera terrestre: in questo modo è riuscito a riconoscere l’impronta dell’ozono, uno degli elementi chiave per la vita sul nostro pianeta. L’osservazione è così diventata un banco di prova,…
Read MoreSu Venere vulcani ancora attivi
744 Views La mappa in 3D aiuta a svelare i segreti del suo cuore agitato Venere ha il cuore agitato: è un pianeta con vulcani ancora attivi. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista Nature Geoscience dal gruppo dell’Università americana del Maryland, coordinato da Laurent Montési, insieme ai colleghi del Politecnico Federale di Zurigo. Gli autori della ricerca hanno realizzato, grazie a simulazioni al computer, una mappa in 3D di decine di strutture a forma di corona sulla superficie di Venere, individuandone almeno 37 con attività geologica recente. L’attività…
Read MoreMarte, Parmitano ‘sogno possibile tra 25 anni’
777 Views A patto che si vada sulla Luna entro 10 anni Mentre riparte la corsa a Marte con il lancio della sonda Hope degli Emirati Arabi, prima delle tre missioni robotiche per il pianeta rosso previste nel luglio 2020, si riaccende anche il sogno di portarvi l’uomo. Per l’astronauta Luca Parmitano dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) potrebbe diventare realtà fra 25 anni. “Se entro una decade andremo sulla Luna, nel prossimo quarto di secolo credo che diventi possibile andare su Marte”, ha detto l’astronauta durante il collegamento da Houston organizzato…
Read MoreScoperto il primo pianeta alieno ‘nudo’, mostra il nucleo
875 Views Aiuterà a studiare la composizione dei giganti gassosi Trovato il primo pianeta alieno ‘nudo’: si chiama TOI 849 b ed è un gigante gassoso probabilmente fallito o caduto in disgrazia, di cui è rimasto il nucleo (grande quanto Nettuno) che orbita vicinissimo a una stella simile al Sole, situata a 730 anni luce da noi. La scoperta, che apre una finestra inedita sulla composizione interna dei pianeti, è annunciata su Nature da un gruppo internazionale guidato dall’università britannica di Warwick, a cui partecipa anche l’Osservatorio di Torino dell’Istituto…
Read MoreNel cielo di luglio le Notti dei giganti
1.252 Views Giove e Saturno mai così ben visibili I giganti gassosi del Sistema Solare sono i protagonisti assoluti del cielo di luglio. A fine mese “saranno nelle migliori condizioni di osservabilità dell’anno, raggiungendo la massima luminosità e la minima distanza dalla Terra”. Lo spiega l’Unione Astrofili Italiani (Uai), che dal 24 al 26 luglio organizza le ‘Notti dei giganti’, con serate osservative dedicate ai due pianeti. “Giove e Saturno si troveranno all’opposizione”, osservano gli astrofili italiani. I due pianeti saranno, cioè, in direzione opposta al Sole rispetto a un…
Read MoreTrovato il baricentro del Sistema Solare con una precisione di 100 metri
842 Views È poco al di fuori della superficie del Sole Individuato il baricentro del Sistema Solare con una precisione dell’ordine dei 100 metri, mai raggiunta prima. Non si trova esattamente in mezzo al Sole, ma poco al di fuori della sua superficie, a causa dell’attrazione gravitazionale che i vari pianeti esercitano sulla nostra stella modificandone, seppur di poco, la posizione. È quanto emerge dallo studio pubblicato sulla rivista The Astrophysical Journal dagli astronomi dell’Università Vanderbilt anericana, coordinati da Stephen Taylor, e del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) Nasa presso il…
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