Tra i tanti eventi astronomici di questo mese uno dei più attesi è lo spettacolo delle Geminidi.
Si tratta di uno dei maggiori sciami meteorici (insieme a quello delle Perseidi di agosto), che ha inizio il 3 dicembre e si protrae sino al 19 circa; ma il picco massimo è previsto tra il 13 e 14 dicembre, quando è possibile arrivare ad individuare circa 100 meteore l’ora.
Lo sciame è unico nel suo genere, poichè è generato non da una cometa come per gli altri fenomeni di questo tipo, bensì dall’asteroide 3200 Phaethon, un oggetto celeste sulla cui identità vi sono ancora delle incertezze.
Inoltre, pare che allo sciame resti meno di un secolo di attività.
Come tutti gli altri sciami anche quello delle Geminidi ha un radiante, ovvero un punto nella volta celeste da cui sembra originarsi il fenomeno e in cui lo stesso è più intenso; si tratta in questo caso della costellazione dei Gemelli, dal latino Gemini, da cui le meteore prendono appunto il nome.
Orientandovi dunque nella direzione della costellazione, che sorge da sud-est, ci sarà maggiore possibilità di poter ammirare qualche stella cadente in più, anche se il fenomeno ha un raggio d’azione molto ampio.
Un’altra particolarità delle Geminidi è che sfrecciano a una velocità di circa 35 km/s, bassa, risultando più facili da fotografare.
Come detto sopra il picco è previsto tra il 13 e 14 dicembre e sarà il momento perfetto per l’osservazione del cielo poichè non ci sarà il bagliore lunare a disturbare, dato che avremo la fase di Luna nuova.
Dunque, sperando in condizioni meteo favorevoli, copriamoci bene e usciamo fuori (sotto cieli bui nel limite del possibile) ad ammirare questo bellissimo spettacolo che il cielo ha da offrirci, ancora una volta.