La superficie ha una diversità paragonabile a quella di Marte
La Nasa ha diffuso altre foto scattate dalla sonda New Horizons durante il suo ‘incontro’ ravvicinato del 14 luglio scorso con Plutone che mostrano una superficie complessa come quella di Marte. “Questo è proprio quello per cui ci siamo andati – ha detto in una nota Alan Stern, principale ricercatore della missione – e queste immagini, i dati e le altre rilevazioni per la prima volta ci aiuteranno a capire le origini e l’evoluzione del sistema Plutone”. E ha aggiunto: “Quello che sta arrivando dalla sonda è un vero e proprio tesoro di dati, con immagini ad alta risoluzione e importanti rilevazioni sulla composizione dell’atmosfera”. “Plutone – ha aggiunto Stern – si sta rivelando un pianeta con una complessità e una diversità di forme al pari di quanto abbiamo già visto nel sistema solare”. Jeff Moore, capo dei geologi della missione New Horizons, ha aggiunto che la superficie del pianeta nano “è complessa tanto quanto quella di Marte”, con “montagne ‘alla rinfusa’, flussi ghiacciati di azoto e possibili dune”. La sonda New Horizons si trova ora a circa 5 miliardi di km dalla Terra e 69 milioni di km da Plutone e sta viaggiando verso la sua nuova meta, la fascia di Kuiper, a oltre 6 miliardi e mezzo di km dal Sole, che dovrebbe raggiungere nel gennaio 2019.