Anomalia climatica o il “segno” dell’arrivo di Nibiru?
Il 15 aprile 2015, intorno alle ore 14, un misterioso cielo rosso è apparso in Mongolia terrorizzando i cittadini. In pochi minuti il cielo è improvvisamente diventato rosso e successivamente nero, accompagnato da una pioggia di fango. La situazione è tornata alla normalità solamente un’ora dopo, sotto gli occhi sconvolti delle persone. Fenomeno causato dall’inquinamento dell’aria, di una anomalia climatica, oppure, come alcuni dicono è il segno dell’arrivo di Nibiru? Alcuni esperti riferiscono che questo misterioso fenomeno possa esser stato causato dall’inquinamento dell’aria, ma al momento non esistono certezze su questa ipotesi. Secondo i racconti dei testimoni si è trattato di uno spettacolo spaventoso, un qualcosa mai visto in precedenza.
Le immagini di quei momenti hanno fatto tornare in mente la descrizione della Bibbia Kolbrin sul passaggio del pianeta Nibiru:
“Con la luce del Distruttore, la terra era avvolta in una luce rossastra. La terra era piatta battuta e distrutta da enormi chicchi di grandine pestato giù a tutti in piedi. Poi il grande baldacchino di polvere e nuvole, che comprendeva la Terra, avvolgendolo in pesante oscurità, è stato trafitto dalla luce rossastra, e il baldacchino trascinava giù in grandi nubifragi e infuriava tempesta-acque”
“Il pesce del fiume è morto nelle acque inquinate; vermi, insetti e rettili sorsero dalla Terra in gran numero. Grandi folate di vento portavano sciami di locuste che coprivano il cielo”.
Si tratta di un segnale dell’arrivo di Nibiru oppure è un fenomeno dovuto all’inquinamento dell’aria? Presagio di Apocalisse? Aomalie climatiche? Esiste una spiegazione razionale a questo fenomeno?
Stefano Sorce
Redazione Segnidalcielo