1.123 ViewsStudio Ingv-Uni.Bari, le ceneri prodotte uccisero gli abitanti Circa quindici minuti: tanto durarono le correnti piroclastiche (il fenomeno più devastante delle eruzioni esplosive) che colpirono Pompei durante l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.. Le ceneri vulcaniche generate, inalate dagli abitanti, furono fatali, uccidendoli per asfissia. E’ quanto ha calcolato uno studio dell’università di Bari, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e il British Geological Survey di Edimburgo, appena pubblicato sulla rivista Scientific Reports. “Obiettivo del lavoro – spiega Roberto Isaia, ricercatore dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv – è…
Read MoreAnno: 2021
L’esplosione del 2020 al porto di Beirut ha scosso l’atmosfera
838 ViewsViolenza comparabile a quella delle eruzioni vulcaniche La tragica esplosione al porto di Beirut del 4 agosto 2020 ha scosso perfino gli strati piu’ alti dell’atmosfera, con una violenza paragonabile a quelle eruzioni vulcaniche. Lo dimostrano i disturbi elettrici rilevati nella ionosfera dai ricercatori del National Institute of Technology in India in collaborazione con i colleghi giapponesi dell’Universita’ di Hokkaido. I risultati dello studio sono pubblicati sulla rivista Scientific Reports. Provocata da un carico di nitrato di ammonio di oltre 2.700 tonnellate, l’esplosione di Beirut aveva fatto tremare la…
Read MoreIl più grande asteroide del 2021 ha salutato la Terra
630 Views2001 FO32 è passato alla distanza di sicurezza di 2 milioni di chilometri L’asteroide più grande del 2021 ha salutato la Terra, dalla distanza di di sicurezza di circa 2 milioni di chilometri, poco più di cinque volte la distanza della Luna. Si chiama 2001 FO32 e ha un diametro stimato intorno a un chilometro. Il passaggio è stato visibile dall’Italia intorno alle 5,00 del mattino del 22 marzo. Quello che è certo è che, sebbene questo asteroide sia classificato come potenzialmente pericoloso, “non rappresenta in alcun modo una minaccia per…
Read MoreOggi 20 marzo l’Equinozio segna l’inizio della PRIMAVERA astronomica
893 ViewsAlle ore 09.37 del 20 marzo 2021 fa il suo ingresso la Primavera astronomica. La nuova stagione è determinata dall’Equinozio, istante esatto in cui il Sole incontra l’equatore celeste nel suo moto lungo l’eclittica e solo in tale occasione la separazione tra la zona illuminata della Terra e quella in ombra passa per i poli. Il termine equinozio deriva dal latino e significa “notte uguale”, quindi nel giorno dell’equinozio siamo portati a pensare che le ore di luce e quelle di buio siano uguali. In realtà non è esattamente così: già…
Read MoreIl più grande asteroide del 2021 pronto a salutare la Terra
640 ViewsÈ 2001 FO32, passerà il 21 marzo a circa 2 milioni di chilometri Dopo il passaggio a inizio marzo dell’asteroide Apophis, un altro sasso cosmico si prepara a salutare la Terra il 21 marzo: è il più grande asteroide atteso nel 2021. Si chiama 2001 FO32 e, secondo le stime dei ricercatori del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa, ha un diametro compreso fra 770 e 1.700 metri. È classificato fra gli asteroidi potenzialmente pericolosi, ma passerà alla distanza di sicurezza di circa 2 milioni di chilometri, più o…
Read MoreLa Cintura di Venere e l’Ombra della Terra: un fenomeno suggestivo
997 ViewsNell’ora magica che precede l’alba così come in quella che segue al tramonto del sole, si verifica un fenomeno davvero suggestivo: in direzione opposta all’orizzonte in cui ci troviamo (ovest all’alba e est al tramonto) il cielo assume una doppia colorazione che prende il nome di Ombra della Terra e Cintura di Venere. Nella foto sopra è illustrato il fenomeno in maniera chiara: la banda scura bassa all’orizzonte, a cui si associa anche il termine di “segmento scuro”, rappresenta l’ombra che il nostro pianeta proietta sull’atmosfera, mentre la fascia violacea è un fenomeno…
Read MoreOsservando il cielo: marzo e la Maratona Messier
606 ViewsIl cielo di marzo si apre con la Luna ormai in fase calante che ci permetterà di osservare il cielo senza il disturbo del suo bagliore. Ancora per diverse settimane potremo ammirare le costellazioni invernali, che sono abbastanza alte nel cielo in comodi orari serali prima di declinare velocemente verso ovest; ma marzo è famoso anche per la Maratona Messier, ovvero una vera e propria sfida nel riuscire ad osservare tutti gli oggetti del catalogo Messier in una sola notte. Prima di entrare nello specifico diamo uno sguardo alle costellazioni visibili…
Read MorePLEIADI: l’ammasso stellare dal mito alla scienza
714 ViewsGli astri hanno affascinato l’uomo sin dalle sue origini; egli attribuiva diversi significati e nomi a quei gruppi di stelle che ogni sera, dalla notte dei tempi, vestono il cielo di magia; i popoli hanno dato la loro interpretazione a seconda della propria cultura e tradizione, ed è per questo che ogni costellazione, ogni asterismo, ogni pianeta assume un significato che affonda tra i miti e le leggende. Protagoniste di queste serate di fine inverno sono sicuramente le Pleaidi, o M45, l’ammasso stellare aperto nella costellazione del Toro. La Chioccetta per l’aia azzurra va…
Read MoreMarte: Perseverance è giunto a destinazione
698 ViewsFinalmente la tanto attesa missione Perseverance è arrivata su Marte! Dopo il lancio avvenuto il 30 luglio 2020 da Cape Canaveral, nella serata del 18 febbraio 2021 il rover della NASA è giunto a destinazione portando con sé anche un compagno di viaggio: si tratta di Ingenuity, un piccolo elicottero con il compito di testare per la prima volta il volo a motore su un altro mondo. Perseverance è atterrato, come previsto, nel cratere Jezero, e avrà come obiettivo quello di individuare eventuali segni di vita passata e raccogliere campioni di roccia dal suolo marziano…
Read MoreMarte, in orbita la sonda Hope degli Emirati Arabi
617 ViewsCi resterà per due anni per studiare l’atmosfera del pianeta La sonda Hope degli Emirati Arabi Uniti è entrata nell’orbita di Marte: dopo aver viaggiato per 205 giorni e 494 milioni di chilometri, ha eseguito in modo automatico la complessa manovra di inserimento in orbita che l’ha portata a rallentare da 121.000 a 18.000 chilometri orari grazie all’accensione dei suoi sei motori Delta-V per 27 minuti. Dopo un black-out radio di circa 15 minuti, dovuto al passaggio dietro Marte, Hope ha inviato il segnale che ha confermato il successo…
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